Gli streaming completi delle 3 giornate secsolutionforum 2023

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La resilienza diventa un tema normativo: cosa cambia per la sicurezza fisica e logica in un contesto dai contorni economico-politici indefiniti?

​Alvise Biffi - Vicepresidente di Assolombarda
Alessandro Bove - Ricercatore di tecnica e pianificazione urbanistica, Università di Padova
Giulio Iucci - Presidente di ANIE Sicurezza
Alessandro Manfredini - Presidente di AIPSA
Pierluigi Perri - Avvocato, Professore di Sicurezza informatica, privacy e protezione dei dati sensibili, Università Statale di Milano

Un panel di altissimo profilo per il talk show che ha aperto l’edizione 2023 di secsolutionforum. I relatori, tutti membri del Comitato Scientifico dell’evento, si sono confrontati sul tema della resilienza, in tutte le sue declinazioni, compresa quella normativa, e sugli accadimenti e le tendenze che stanno determinando i cambiamenti di maggiore impatto nel settore della sicurezza. Dal ruolo delle normative nazionali e sovranazionali alle riflessioni su cybersecurity e intelligenza artificiale, trend topic del settore sicurezza fisica, dal problema emergente della mancanza di competenze ai mutamenti di mercato che frenano lo sviluppo del comparto.

​Intelligenza artificiale, cybersecurity e data protection nella nuova società digitale: violazioni e prevenzione

Introduzione e moderazione a cura di Nicola Bernardi - Presidente Federprivacy

  • Uso dei sistemi intelligenti: criticità e prospettive
    Guido Scorza - Componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali
  • Ispezioni e accertamenti nelle PA e nelle imprese
    Marco Menegazzo - Colonello addetto al Comando Generale della Guardia di Finanza
  • L’applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale al mondo della videosorveglianza
    Marco Soffientini - Avvocato, Esperto di Privacy e Diritto delle nuove Tecnologie

Il palcoscenico virtuale di secsolutionforum ha ospitato “l’evento nell’evento” moderato dal Presidente di Federprivacy, che ha aperto rispondendo a una sollecitazione: dobbiamo vedere l’intelligenza artificiale più come un’alleata o un problema per la cybersecurity e la data protection? Il dibattito successivo si è sviluppato attorno alle criticità e alle prospettive aperte dall’uso de sistemi intelligenti,  al tema delle ispezioni e accertamenti nelle PA e nelle imprese e all’applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale al mondo della videosorveglianza.

Nuove sfide dell’antintrusione in un mondo sempre più fluido: produttori, distributori e integratori a confronto

Fulvio Facecchia - Responsabile Marketing, Combivox

Andrea Cuttica - BDM & Regional Sales Manager, CIAS Elettronica

Stefano Moretto - CEO Italsicurezza

Daniele Decaneto - Titolare Decamatic


Un confronto tra produttori, distributori e integratori del comparto, moderati da Ilaria Garaffoni, responsabile di redazione di Secsolution Magazine. Durante il talk show gli ospiti sono stati invitati a ragionare intorno a diversi temi di attualità per lo sviluppo del settore, in un contesto caratterizzato da shortage dei componenti, crisi energetica e rincari di materie prime, trasporti e bollette. Si è riflettuto su risparmio energetico, green e PNRR, senza trascurare i fattori trainanti dell’antintrusione, i potenziali riassetti della scacchiera competitiva e gli scenari tecnologici.

Nuove sfide della videosorveglianza in un mondo sempre più fluido: produttori, distributori e integratori a confronto

​Raffaele Bianchi - Direttore commerciale e marketing Aikom Technology

Santi Maurizio Grasso - Direttore Commerciale, DAB Sistemi Integrati

Massimo Guerrieri - Sales Area Manager - Electronic Division, CBC Europe

Stefano Cosi - Technical Specialist, Provision-ISR Italia


Nel talk show gli ospiti sono stati invitati a confrontarsi su una serie di fenomeni che si osservano in questo mercato, dalla corsa al ribasso dei prezzi nelle apparecchiature TVCC, ormai divenute commodity, al contestuale aumento dei competitor, dal consolidamento del mercato alla diffusione del cloud e delle proposte che disintermediano il canale, alla sicurezza cyber. Il dibattito ha toccato anche i modelli distributivi, il tema del green, posto tra le condizionalità all'impiego del PNRR, e l’utilizzo dell’IA per ottimizzare i processi aziendali. 

Pillole di Smart City - Sicurezza urbana, sostenibilità e innovazioni tecnologiche per un ambiente abitato intelligente

Introduzione e moderazione a cura di Alessandro Bove - Ingegnere, ricercatore di tecnica e pianificazione urbanistica , Università di Padova

Intelligenza Artificiale e sicurezza urbana: questione di privacy

Marco Soffientini - Avvocato, esperto di Privacy e Diritto delle nuove Tecnologie, docente Ethos Academy

Il Futuro delle Sale Operative Tecnologiche

Diego Demetrio - Direttore Generale di DAB Centro Operativo

Performance dei sistemi VSS (Video Surveillance System) tra integrazione, cybersecurity e  data protection

Stefano Moretto - CEO di Italsicurezza

La sfida dell’integrazione tra Intelligenza Artificiale e CMS

Massimo Guerrieri - Sales Area Manager - Electronic Division, CBC Europe


A secsolutionforum si è svolta la prima tappa 2023 di “Pillole di Smart City”, progetto sviluppato da Fondazione Ingegneri Padova, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Padova e Università di Padova. Gli ospiti del talk show, moderato da Alessandro Bove, sono intervenuti, ciascuno alla luce delle proprie esperienze, sul rapporto tra tecnologia e organizzazione nella realizzazione di una smart city e sui temi della sostenibilità (ambientale, sociale, economico-finanziaria), sui quali si deve fondare la città intelligente. All’interno di queste aree tematiche assume un ruolo decisivo la questione della sicurezza urbana, di cui si è ampiamente trattato.

Costruire la Smart City: rischi ed opportunità

​Alessandro Bove - Ingegnere, ricercatore di tecnica e pianificazione urbanistica Università di Padova


Ruolo e potenzialità della tecnologia ai fini della resilienza urbana, intesa come la capacità dei sistemi urbani di sviluppare strategie di adattamento – a breve e lungo termine – a fenomeni cronici o emergenti che creano condizioni di inefficienza, così come di insicurezza e pericolo. Il relatore si è soffermato, attraverso esempi concreti, sulla relazione tra due componenti fondamentali della smart city, quella tecnologica e quella organizzativa, sui vantaggi e sulle criticità. 

Urban Intelligence: la nuova frontiera della Città Smart, Safe & Secure?

Giulio Iucci - Presidente ANIE Sicurezza


"Urban Intelligence": un'espressione per comunicare che l'ambito urbano si trasforma, evolve e si riconfigura in funzione delle esigenze di chi ci vive e lavora. Attraverso questi nuovi paradigmi vengono individuati e sviluppati sistemi integrati ed intelligenti di gestione che, utilizzando dati raccolti e informazioni ottenute da differenti fonti, elaborano dati in tempo reale, consentendo così agli amministratori di apportare modifiche a breve e a lungo termine ai diversi sistemi e sottosistemi della città, in base alle esigenze di sicurezza e qualità della vita e alle necessità dell'utente.

Una visione che si incastona perfettamente con le analisi e le riflessioni svolte finora in tema di Sicurezza Urbana e di Smart City. Fino ad arrivare a pensare, in un futuro, che il modello del Digital Twin possa contribuire a migliorare la vita dei cittadini in un'ottica di Sicurezza, Salute, Sostenibilità e Servizi resi.

Uso ed efficacia della videosorveglianza da parte degli Enti Locali

Gianguido Nobili - Responsabile dell’Area Sicurezza urbana e Legalità della Regione Emilia-Romagna e Coordinatore tecnico nazionale del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana


La relazione ha l'obiettivo di illustrare le diverse forme di utilizzo della videosorveglianza da parte degli Enti locali, nonché le criticità più frequenti incontrate e i profili organizzativi e gestionali, anche a seguito dell'adozione delle circolari e direttive del Ministero dell'Interno. Un ulteriore approfondimento viene dedicato al tema dell'efficacia della videosorveglianza.

Gli appalti di tecnologia alla luce del Nuovo Codice Appalti 2023

Luca Leccisotti - Formatore manageriale della PA, esperto in appalti e procedure di gara telematiche 


L'innovazione tecnologica è sempre stata vista, soprattutto nel periodo pre-emergenziale, come un obiettivo cui tendere, sia nel settore pubblico che in quello privato. Nell'ottica di utilizzare l'innovazione digitale come effettiva leva di sviluppo del Paese e di contrasto alla crisi, occorre ora capire quali siano gli strumenti a disposizione delle PA per procedere all'affidamento dei contratti pubblici. Il nuovo codice degli appalti pubblici 2023 - appena entrato in vigore - costituisce un passaggio fondamentale, più chiaro e semplificato, con gare più semplici e trasparenti e con maggiore apertura alla concorrenza, soprattutto nel settore tecnologico e delle smart city.

Privacy: progettare sistemi di videosorveglianza intelligenti tra rispetto delle norme ed etica

Marco Soffientini - Avvocato, esperto di Privacy e Diritto delle nuove Tecnologie, docente Ethos Academy   


L'intelligenza artificiale è sempre più presente nelle nostre vite e lo sarà sempre di più in futuro. A questo sviluppo tecnologico non sfugge la videosorveglianza, che vede crescere algoritmi di intelligenza artificiale sempre più complessi e invasivi delle libertà fondamentali della persona. Si tratta di una tecnologia che dovrà svilupparsi nel rispetto della dignità e dei diritti dell'uomo così come riconosciuti dall'articolo 1 della Dichiarazione dei diritti universali dell'Uomo del 1948 e progettata secondo i principi di data protection by design e by default che comprendono anche quelli di security by design e by default, in ossequio alle linee guida dell'European data Protection Board.

Case History - Sorveglianza cittadina o smart city? AI, innovazione e integrazione per public safety, urban mobility, environmental monitoring

​Alessandro Leo - Account Manager di Axis Communications

Andrea Sorri - Segment Development Manager EMEA Smart Cities di Axis Communications


La smart city è da interpretare come insieme organizzato di tecnologie che collaborano tra di loro su tre principali dimensioni: la salvaguardia della sicurezza di cittadini ed edifici, la gestione della mobilità - sia dal punto di vista del traffico automobilistico che da quello della gestione dei mezzi pubblici - e una grande attenzione alla sostenibilità e all'ambiente.

In tutte queste attività gli strumenti di videosorveglianza di rete - dalle telecamere ai sensori, dai radar ai software di analisi audio e video - giocheranno un ruolo centrale nella costruzione delle città di oggi e di domani.

Videosorveglianza e privacy: domande al relatore

​Roberta Rapicavoli - Avvocato, esperto di Privacy e Diritto Informatico, docente Ethos Academy

Una selezione di domande, tra le più ricorrenti e decisive per gli operatori della sicurezza, al fine di affrontare correttamente la normativa sulla privacy.  L'avvocato Rapicavoli farà chiarezza su alcuni aspetti fondamentali delle norme privacy.

Cosa cambia con la nuova definizione della lettera “B“ all’interno del D.M. 37

Flavio Romanello - Presidente Nazionale Confartigianato Impiantisti Elettronici


Romanello fornisce una chiara e puntuale lettura delle novità introdotte dalla lettera B del D.M. 37/08 (il Regolamento delle professioni), modificato per definire le modalità attuative degli obblighi di infrastrutturazione digitale all’interno degli edifici. Un utile approfondimento, anche sulla Guida CEI 306-2 citata espressamente nel Decreto e sulla Dichiarazione di conformità. 

Pillole su dichiarazione di conformità DM37/08: abolire gli allegati?

​Romano Mati - Direttivo Nazionale Confartigianato Elettricisti, Presidente Installatori Elettrici  ed Elettronici Confartigianato Prato e Toscana


A distanza di oltre 6 lustri di Dichiarazione di Conformità, prima Legge 46/90 poi DM37/08, è tutto chiaro nella redazione della DiConf? Quali sono i punti critici e le difficoltà più evidenti? Gli allegati sono un onere? La proposta dell'abolizione

Il contratto di assistenza e manutenzione: profili da considerare per regolamentare al meglio il rapporto con il cliente per l’attività di assistenza e manutenzione dell’impianto

Roberta Rapicavoli - Avvocato, esperto di Privacy e Diritto Informatico, docente Ethos Academy


L'intervento è dedicato al tema del rapporto contrattuale tra il cliente e chi si occupa dell'attività di assistenza e manutenzione di un impianto.

Si affronteranno gli aspetti principali che occorre considerare per definire con chiarezza gli obblighi e le responsabilità delle parti e saranno fornite indicazioni pratiche che potranno essere di aiuto nella valutazione e gestione del rapporto.​

Il fattore organizzativo come leva di security: l’approccio delle High Reliability Organizations

​Claudio Ferioli - Comitato Direttivo ASIS International – Italy Chapter e Responsabile Corporate and Physical Security Governance and Development, Intesa Sanpaolo


La crescente accelerazione dei rischi richiede organizzazioni resilienti, con professionisti della sicurezza in grado di prevenire, fronteggiare e superare (cfr. norma UNI 10459) minacce sempre più imprevedibili. Tuttavia, in ambiti tra loro diversi, si verificano fallimenti nella sicurezza e nella resilienza, le cui cause, apparenti, sono spesso ricondotte a comportamenti personali inadeguati o dolosi oppure a vulnerabilità tecnologiche.

Questi due tipi di motivazioni sono però insufficienti sia per spiegare ex post gli incidenti, sia soprattutto per prevenire ex ante il loro verificarsi. Vanno integrati con la comprensione dei meccanismi che si sviluppano nelle prassi organizzative concrete, spesso anche in modo imprevisto rispetto alla così detta organizzazione formale. Le High Reliability Organizations costituiscono, un approccio virtuoso, in cui il fattore organizzativo è la leva principale della resilienza e della sicurezza, integrata con quella personale e tecnologica.

 


I controlli difensivi alla luce dell’articolo 4 L. n. 300/1970

​Domenico Battaglia - Avvocato, specializzato in diritto del lavoro e trattamento dei dati personali, docente Ethos Academy


Quando fu varato lo Statuto dei Lavoratori, l'articolo 4 vietava l'uso di impianti con finalità di controllo tranne alcune eccezioni. Nel frattempo, le esigenze di tutela del patrimonio aziendale e l'accelerazione tecnologica avevano imposto delle modifiche, poi effettuate nel 2015/2016 (Jobs Act).

L'intervento illustrerà il necessario equilibrio tra il diritto del lavoratore a conservare la propria privacy e quello del datore di lavoro a esercitare il potere di controllo sullo svolgimento dell'attività lavorativa, approfondendo il tema dei controlli c.d. difensivi; verranno tratteggiate le peculiarità, i limiti all'acquisizione dei dati e l'ambito di utilizzo dei medesimi.   

Ecosistema economico: opportunità per l’industria della sicurezza?

​Israel Gogol - Media Group Manager, Messe Frankfurt (H.K.) Limited, Taiwan Media Branch


Negli ultimi anni il canale della sicurezza commerciale ha dovuto affrontare diverse serie sfide. La trasformazione dei dispositivi di sicurezza in beni indifferenziati, il consolidamento del mercato e le nuove tecnologie mettono a rischio la tradizionale struttura del canale. Quando si riduce il numero dei fornitori presenti sul mercato, diminuisce di conseguenza la necessità di avere molti operatori di canale. La digitalizzazione e il consenso crescente alla tecnologia cloud rappresentano un rischio anche per il canale tradizionale, poiché permettono di fare affari direttamente con l'utente finale, saltando il canale commerciale. Il settore della sicurezza dovrebbe adottare un nuovo modo di fare business? Che tipo di cooperazione è necessaria per superare queste sfide?

Nel suo intervento Gogol parlerà degli ecosistemi aziendali, della loro rilevanza e dell'impatto sul settore della sicurezza, oltreché del ruolo che gli attori del canale potranno svolgere in questi scenari di mercato.


Il mercato della sicurezza fisica nell’area EMEA

Rijo Abraham – Vice Presidente MarketsandMarkets


Come reagisce il mercato della sicurezza fisica nell’area EMEA? Come si svilupperà da qui fino al 2026? Quali i fattori di sviluppo? Le risposte del Vice Presidente MarketsandMarkets nell’inedita indagine presentata a secsolutionforum.    

5G, presente e futuro per videosorveglianza e smart city

Marzia Minozzi - Responsabile per le attività di area regolamentare e normativa di Assotelecomunicazioni-Asstel

5G, tecnologia abilitante: ne ha parlato la relatrice Marzia Minozzi, illustrando le caratteristiche, le prestazioni – nettamente superiori rispetto a quanto consentito dal 4G – e i cluster applicativi di questa tecnologia che si presta ad essere piattaforma abilitante per la digitalizzazione nelle sue varie declinazioni e per l’attivazione di nuovi servizi.

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Ciao Alexa, mi racconti perché non funziona più la mia azienda?

​Luca Moroni - Cybersecurity e IT Governance Coach


Si scrive Internet of Things "IoT" ma si deve leggere "consapevolezza"...

Ormai in tutto quello che utilizziamo c'è tecnologia. Abbonda l'impiego di "smart" (SmartTV, SmartFrigo, SmartBox...), ma nonostante la parola significhi "intelligente" ci accorgiamo poi che così non è. Capiremo perché e comprenderemo la deriva di questo fenomeno in azienda, con impianti sempre più Smart nell'industry 4.0, but not Secure. Rischiamo di ritrovarci fabbriche fuori controllo, perché totalmente vulnerabili. Quella S che manca in IoT o Industrial IoT (IIoT) non dovrebbe essere "Smart" ma "Secure".

Nuovi riferimenti per ruoli e competenze nella sicurezza digitale

Marco R. A. Bozzetti - Presidente AIPSI


La sicurezza digitale è un ambito interdisciplinare che vede in funzione di fatto innumerevoli ruoli, con numerose e diversificate competenze: dal CISO, Chief Information Security Officer, al DPO, Data Protection Officer, dal tecnico specializzato su determinati prodotti e soluzioni di sicurezza al loro commerciale, dal formatore fino all'avvocato per contenziosi inerenti la sicurezza digitale e la computer forensic. Le competenze necessarie per i diversi ruoli sono in continua evoluzione con l'evolversi delle tecnologie ICT, degli standard e delle normative anche europee.

In questo dedalo di ruoli e competenze sono man mano emersi significativi riferimenti a livello europeo ed italiano, a partire da e-CF, European Competence Framework (UNI EN 16234-1:2016), seguito dalle linee guida di AGID per le PA e dalla recentissima ENISA ECSF, European Cybersecurity Skills Framework, entrambe che fanno riferimento alle competenze dettagliate in e-CF. In funzione del proprio "stato" di carriera, di grande ausilio è CSCL, Cyber Security Career Lifecycle, il percorso di crescita professionale nella sicurezza digitale elaborato da AIPSI-ISSA per i propri Soci.

​Normativa per i Sistemi e gli Impianti di Allarme Intrusione e Rapina: novità e modifiche delle norme tecniche di riferimento

Salvatore Lamaestra - Consulente, Membro dei Comitati Tecnici (CEI - CENELEC -IEC)

Lo scenario normativo del settore, affiancato dai principali provvedimenti legislativi, sta cambiando nel merito e anche nella percezione dei maggiori stack-holder, così come nella percezione dei consumatori e alcuni utenti finali: una maggiore consapevolezza dei vantaggi che l'uso e la conformità alle Norme (esistenti e in evoluzione) può apportare è alla base di un crescente interesse da parte dei principali produttori, volti a realizzare dispositivi conformi, così come degli utenti, sempre più sensibili agli aspetti di qualità globale dei prodotti e del servizio che devono poter essere misurati e valutati.

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La rivoluzione introdotta dal cosiddetto Decreto Controlli nel mondo dell’antincendio

​Sandro Marinelli - Ingegnere Industriale Meccanico e Dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili  del Fuoco in congedo, Presidente M.A.I.A.


La pubblicazione del cosiddetto Decreto Controlli (DM 1.9.2021) ha dato inizio a una rivoluzione storica nel settore della manutenzione dei presidi antincendio: dall'entrata in vigore del decreto tale rivoluzione è entrata nella sua fase di attuazione concreta. Oltre agli effetti determinati dal Decreto Controlli nel settore specifico della manutenzione, il relatore farà una panoramica delle conseguenze che il decreto produrrà nel mondo degli appalti e più in generale nel mercato della sicurezza antincendio, presentando la strada che Associazione M.A.I.A. sta intraprendendo al fianco dei propri associati, per una maggiore moralizzazione e professionalizzazione del mercato.

Il concetto di impianto antincendio a disponibilità superiore

Antonino Panìco - Ingegnere, esperto in sicurezza antincendio, docente Ethos Academy


Secondo il codice di prevenzione incendi uno dei modi per considerare il rischio ambiente come mitigato è quello di dotare le attività di impianti di spegnimento automatico del tipo "a disponibilità superiore" - ovvero con una probabilità di fallimento bassissima - senza ulteriori valutazioni. Alla stessa stregua, per la valutazione delle prestazioni degli edifici, siano esse legate all'esodo o alla resistenza al fuoco delle strutture, mediante l'utilizzo di curve naturali di incendio, se tali curve dipendono dall'intervento di un impianto automatico di spegnimento esso deve essere sempre del tipo "a disponibilità superiore", in quanto caratterizza l'andamento dell'incendio, come se fosse un intrinseco valore fisico. La manutenzione "spinta" è uno degli ingredienti fondamentali per avere un impianto così definibile.

Impianti antintrusione a norma: quali regole?

Antonio Avolio - Ingegnere elettronico, formatore, docente Ethos Academy


Quale norma si deve osservare per consegnare un impianto antintrusione a regola d'arte? Secondo alcuni basta rilasciare la dichiarazione di conformità secondo il DM 37/08, verificando che la stessa dichiarazione sia compilata correttamente; è tutt'altro che raro, infatti, ritrovarsi con dichiarazioni di conformità errate e non complete, perché nella dicitura "normativa di riferimento" si richiama una norma inesatta, come la sola CEI 64-8, senza considerare invece le norme di riferimento, ovvero CEI 79-3 e CEI 79-2: questo basta a dimostrare la mancata conoscenza e il mancato rispetto della norma da applicare. Il primo passo, dunque, è conoscere la normativa di riferimento, la CEI 79-3; il secondo step è applicarla!

 

Conformità dell’impianto elettrico a 360 gradi: domande al relatore

​Giovanni Scotti - Ingegnere, progettista di impianti elettrici e fotovoltaici, formatore e docente  Ethos Academy


La conoscenza delle norme è, insieme alla competenza tecnica, un fattore imprescindibile per offrire un servizio di qualità e distinguersi nel mercato della sicurezza. Una serie di domande e risposte per mettere a fuoco e chiarire alcuni importanti aspetti dell’attività di installazione di impianti di allarme e videocontrollo.

Il tuo successo passa dalla ricerca, selezione e valorizzazione del personale

​Marco Biagi - Consulente, Brand Ambassador e Trainer Humans4Humans

Tra “Great Resignation” e “Quiet Quitting” (dimissioni silenziose) il mondo del lavoro è radicalmente cambiato. E di questo cambiamento le imprese e chi si occupa di risorse umane devono necessariamente tenere conto, mettendo in campo strategie adeguate per selezionare e valorizzare il proprio personale, così da prevenire e contenere i fenomeni di abbandono del lavoro.  Marco Biagi affronta un tema trasversale, ma fondamentale per qualunque attività di impresa.

PNRR, questo famoso sconosciuto

Giuseppe Ligotti - Consulente in gestione HR Profittevole

Nonostante le incertezze del momento, si cerca di capire con il relatore quali siano le misure di intervento, come accedervi e con quali tempistiche.

Vendere sicurezza in un’epoca di cambiamenti epocali

Fabrizio Badiali - Formatore, docente Ethos Academy


Se non vendi non installi: è la necessaria premessa di questo corso focalizzato sul tema della vendita nel comparto della sicurezza. Prima ancora di installare e progettare, si deve infatti vendere! Per migliorare il processo di vendita dei sistemi di sicurezza, in uno scenario di mercato ridefinito dall'incertezza degli ultimi due anni, occorre empatia, occorre conquistare la fiducia del cliente, presupposto imprescindibile della vendita e chiave per garantire, di conseguenza, una significativa crescita dei fatturati.

Grazie a una modalità formativa originale, in grado di superare le barriere della razionalità per stimolare l'apprendimento attraverso il divertimento, anche in streaming, il relatore trasmetterà ai partecipanti alcune conoscenze fondamentali dei meccanismi della "comunicazione efficace" e strumenti per gestire in modo efficace una trattativa commerciale nel comparto della sicurezza.

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