Il numero degli attacchi informatici gravi ha registrato un incremento del 24% nel primo semestre 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020. Superficialità, dispositivi obsoleti o mancanza di formazione, talvolta anche una cyber security troppo appiattita su questioni formali sono spesso all’origine delle minacce riuscite. Se ne è parlato nei giorni scorsi a SICUREZZA nella Cyber Security Arena, uno spazio dedicato alla formazione contro i rischi del cyber crime.
Nella giornata di esordio, il 22 novembre, l’arena ha ospitato gli interventi di Ivano Gabrielli, Direttore della III Divisione Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – CNAIPIC, Cyber Terrorismo, Financial Cyber Crime, e Marco Menegazzo, Comandante Gruppo Privacy del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, Guarda di Finanza. A seguire, la tavola rotonda focalizzata sulla “protezione degli asset aziendali dai nuovi rischi”, alla quale hanno partecipato, oltre a Stefano Bargellini, Direttore Security – CSO, Fiera Milano, Andrea Chittaro, Presidente AIPSA, Gerardo Costabile, Professore a contratto di Sicurezza e Informazione presso l’Università di Foggia, Antonello Facchini, Chief Information Security Officer di Sky Italia, Stefano Mele, Partner Gianni & Origoni, Responsabile del Dipartimento Cybersecurity e co-Responsabile del Dipartimento Privacy.
Moderato da Isabella Corradini, Presidente Centro Ricerche Themis, l’incontro ha fatto emergere le criticità più comuni a livello di sicurezza aziendale, puntando l’indice su comportamenti e abitudini assai diffuse. Come l’ingenuità con cui gli utenti scelgono le password (123456, qwerty, Juventus sono tra quelle più comuni), la mancanza di formazione di collaboratori e dipendenti e la carenza di condivisione di protocolli di sicurezza lungo la supply chain. “Si finisce per cadere su delle bucce di banana, quando invece l’80% delle minacce sono tutto sommato gestibili con il buon senso”, osserva Costabile, a cui si deve anche l’espressione “sicurezza di carta” per indicare l’approccio spesso solo formale al tema della tutela della sicurezza.
La linea di sicurezza contro i cyber attacchi non può essere a casa dei dipendenti, spiegano gli esperti, ma deve essere in azienda. Occorre uno switch culturale che faccia assumere alla sicurezza (fisica e logica) la centralità che le spetta nell’organizzazione aziendale, per poter garantire la protezione degli asset e la continuità del business. La security è un processo che in azienda deve toccare tutti.
A quale velocità crescerà il mercato della sicurezza fisica? Quali fattori ne guideranno lo sviluppo? Le risposte nell’ultimo report di Marketsandmarkets
Le previsioni degli analisti nell’ultimo report “Cybersecurity Market by Solution Type, Service, Security Type - Global Forecast to 2030”
Il nuovo rapporto di Marketsandmarkets traccia il futuro e le dimensioni del mercato della Smart City
È l’ultimo rapporto di Grand View Research a dare i numeri della crescita del mercato globale delle telecamere di rete
Tre giornate dense di approfondimenti, confronti e momenti formativi, molto seguite sul web e con una lunga scia di apprezzamenti giunti agli organizzatori e ai relatori.
Wolfsafety partecipa all’edizione 2025 di secsolutionforum, l’evento dedicato al comparto della sicurezza che si terrà in formato digitale dal 9 all’11 aprile.
Inim partecipa a secsolutionforum 2025, l’appuntamento che si terrà dal 9 all’11 aprile prossimi, in formato digitale, dedicato al comparto della sicurezza fisica e logica.
RISCO Group partecipa all’edizione 2025 di secsolutionforum, l’evento in live streaming dal 9 all’11 aprile, dedicato ai professionisti della sicurezza.